La via della luna

“Non aspettiamo che il mondo ci ridia il nostro valore decidiamo di essere noi a ridare il nostro valore al mondo.”Marianne Williamson

In questo percorso incontreremo la sacra femminilità, l’ energia femminile che in ognuna di noi vive come energia sacra e antichissima, un energia arcaica, che forse è ancora bloccata o non è ancora stata riconosciuta, non è ancora stata incarnata nel suo sacro potere. La manifestazione dell’intuito profondo, come saggezza, come accoglienza, passionalità, creatività, aspetti che hanno a che fare con con la luna, con la grande madre, la natura stessa porta il femminile, porta la guarigione.

Il sacro femminino

A noi la responsabilità di metterci in gioco, di incontrare questo grande mistero che la donna porta col suo femminile, con coraggio, con pazienza con curiosità, la ricerca della nostra verità più profonda, significa portare la guarigione, l’evoluzione della nostra vita di quel femminile che fu rinnegato fu oscurato dalla storia sociale e personale.
Il viaggio più importante della nostra vita è avvenuto ancora prima del concepimento, noi eravamo già forse nei pensieri di qualcuno che ci desiderava o forse no.
Sono successe moltissime cose, un grande mistero intorno a noi, tante domande che ci portiamo dentro e che forse non riusciamo ancora a darci delle risposte,

•come era la atmosfera dell’utero di mia madre?
•sono stato desiderato?
•sono nata femmina e forse volevano un maschio?
•com’è stato per me ?

Iniziamo ritorniamo lì, a quell’avventura per esplorare in modo somatico e anche immaginativo il territorio dall’inizio di questo viaggio, di questo grande opportunità,lì c’è un’impronta della nostra storia, l’imprinting dei nostri comportamenti, i nostri atteggiamenti quello che amiamo di più, quello che non amiamo di noi stessi che ci tiene separati dalla nostra vera natura.

Esploreremo nei primi giorni di questo viaggio, le porte di passaggio dell’esperienza di cosa è successo alla nostra anima quando ha attraversato queste porte,cosa è successo alla nostra anima per arrivare in questo mondo,
come le ha vissute? Come ha vissuto questo viaggio, questo processo profondo? Un viaggio verso se stessi per incontrare ciò che siamo.

Un percorso nello spazio sacro della Selva e la maestria cavalli.
Un cerchio intorno al fuoco, dove ci si spoglia di tutti i devo, dalle maschere che non servono più. La natura ci sosterrà nel ricontattare le nostre radici profonde, incontrando la parte più selvaggia e preziosa di noi. . Incontreremo il messaggero fra il Mondo Sotterraneo e quello umano, l’animale sacro dei Celti.
L’ archetipo spirituale della saggezza, incarna la conoscenza, porta la guarigione, richiede verità e lealtà, manifesta la forza, la potenza selvaggia, l’energia vitale.
Rappresenta le energie del territorio, il potere della terra, che si manifesta. Simbolo di abbondanza e nutrimento, esso ci parla dell’iniziazione ai misteri della vita, della fine di un ciclo e l’inizio di un altro, la rinascita.
Lavoreremo con i colori, con la danza degli opposti, sperimenteremo
l’autoritratto come volto originario, la natura degli alberi con i suoi rami e le sue radici, dalla terra al cielo. L’arte che cura, la via della sacra medicina.
Richiede coraggio e compassione, l’incontro tra la mente, il cuore e l’azione dell’ intuito. Manifesto ciò che c’è, nell’ accoglienza.
Quando ricontattiamo la nostra parte arcaica, la nostra natura selvaggia, entriamo in contatto con la nostra guida interiore. Allora recuperiamo l’osservatore interno, il visionario, l’ispiratore, il nostro oracolo, l’essenza. Ed è lì che i cavalli e la natura ci guidano..

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