Il trauma non è nell'evento, ma nella fisiologia del corpo, è la causa di sofferenza umana maggiormente incompresa, sottovalutata, e non curata.

I disturbi del trauma sono generati da un sistema Psico-Neuro-Endo-Immunitario bloccato in stato di allerta, come se una minaccia fosse sempre incombente. Essendo animali predati i cavalli sono maestri nell’insegnare a vivere il momento presente senza portarsi appreso peso di situazioni passate.

Non è necessario rivivere il trauma per poterlo elaborare, ed è proprio nel relazionarsi a loro che il rapporto diviene terapeutico.

Attingendo alle proprie risorse personali e seguendo le sensazioni e i segnali dati dal corpo, loro, con piccoli esercizi da terra ti sostengono a rilasciare ciò che ti crea dolore e disagio. Questo tipo di terapia si è dimostrato estremamente efficace per facilitare il completamento dei processi fisiologici incompleti e ripristina la naturale capacità di autoregolazione del sistema neurologico senza necessariamente rivivere l’esperienza traumatica.

Ciò che accade nell’evento traumatico non è solo mentale ma una complessa reazione fisica, neurologica e psichica. La risoluzione del trauma risiede nel completare e scaricare i processi fisiologici, piuttosto che nel ricordare o ripercorrere l’evento.

Ecco che questi maestri, vivendo intensamente nel qui e ora, fanno emergere antiche memorie, i ricordi affiorano, il corpo vibra manifestando la sua saggezza, e la guarigione accade.”